Locri al Teatro: conclusa con un successo straordinario la manifestazione tra musica e teatro
La stagione di Locri al Teatro 2023/2024 ha trionfato con un successo straordinario, superando ogni aspettativa sia in termini di gradimento che di affluenza di pubblico. Organizzata dall’Accademia Senocrito con la direzione di Saverio Varacalli, in collaborazione con il Comune di Locri, l’Assessorato alla Cultura, l’Associazione di Promozione Sociale Cultura e Territorio, il Festival del teatro classico di Locri Epizifiri Tra mito e Storia, il Gruppo di Azione Locale Terre Locridee e il Centro Teatrale Meridionale con direttore artistico Domenico Pantano, questa stagione ha offerto una programmazione eclettica e di alto livello che ha arricchito il panorama culturale della città di Locri.
La varietà degli spettacoli proposti è stata sorprendente, spaziando dalla musica al teatro, dalla commedia al dramma, con un’attenzione particolare anche alle esigenze delle scuole grazie all’iniziativa Locri al teatro – Scuole.
Dagli esordi con Il sogno di Ipazia interpretato da Francesca Bianco, fino agli spettacoli più recenti come Moby Dick con Edoardo Siravo, la stagione ha offerto al pubblico un’ampia gamma di esperienze artistiche. Tra i momenti salienti, ricordiamo l’eccezionale esibizione di Elly Suh accompagnata dalla Senocrito Festival Orchestra, il coinvolgente spettacolo di Paolo Conticini La prima volta e la toccante rappresentazione di Salvatore Arena su Giuseppe Gulotta.
Non sono mancati momenti di riflessione e denuncia, come in Taddrarite con Donatella Finocchiaro e compagnia, che ha affrontato con grande sensibilità la tematica della violenza contro le donne, o in Shylok – Il Giudeo con Jesus Emiliano Coltorti, Adriana Ortolani e Giuseppe Manfridi, che ha suscitato un acceso dibattito con il pubblico.
Il culmine della stagione è stato raggiunto con le esibizioni di artisti del calibro di Luca Ward e Francesco Paolantoni, che hanno regalato al pubblico momenti di puro intrattenimento e di profonda introspezione.
L’assessore alla Cultura, Domenica Bumbaca, ha elogiato la qualità e la varietà della programmazione, sottolineando il coinvolgimento e l’entusiasmo di pubblico di tutte le età. Questa stagione teatrale ha dimostrato che, grazie alla collaborazione e alla dedizione degli organizzatori e degli artisti coinvolti, Locri è diventata un punto di riferimento per la cultura e lo spettacolo di alta qualità.